Leggende sivigliane: conta le mani e trova l’amore

Un canto triste risuona per le strette stradine del centro storico: racconta un amore lontano vissuto all’ombra della luna sulle sponde di un fiume specchio di una città addormentata. Siviglia dà il benvenuto ai suoi visitatori con un lungo canto che parla di un amore perso per sempre, di uno sguardo languido, di una rosa tra i capelli e di un forte profumo di fiori d’arancio.

Romantica e speciale Siviglia nasconde nel suo florido seno leggende e miti che raccontano un passato di eroi, dame e splendide principesse rapite, favole antiche che solo i puri di cuore potranno scorgere aggirandosi curiosi tra le strade della città.

C’è una statua in alto sul lato destro della porta di ingresso al patio della Cattedrale, è lì che vi aspetta. Fermatevi, contate le sue mani e trovate la terza. Ed è così che Siviglia vi dirà se troverete l’amore vero…

 

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