Più che una viaggiatrice sono un’anima in pena. Ora sono a Praga sul Ponte di Carlo (Karlův Most) e mi godo il panorama sul fiume e la bellezza di quel castello che dall’alto domina la città. Io adoro sopra ogni cosa l’acqua e trovo che sia proprio un fiume, un lago, il mare a conferire incanto e meraviglia a ogni luogo sulla terra. E tutte le volte che mi sposto, tutte le volte che cambio compulsivamente la mia città cerco disperatamente l’acqua e tutte le volte puntualmente me ne innamoro.
E così è stato per Praga e per la Moldava. Così è stato per il suo ponte, per la sua piazza con l’antico orologio, così è stato per il castello che racconta leggende segrete. Mi sono innamorata di questi luoghi e della loro storia, mi sono innamorata del mistero che avvolge la città e dei numerosi morti che la resero libera e bella. Praga è meravigliosa in primavera, e meravigliosi e gentili sono i suoi abitanti talmente indaffarati a farti sentire a casa che va a finire che non partirai più.
Lasciando a casa la mappa e seguendo solo il tuo naso incontrerai scorci incantati, dove il gotico si mescola all’art nouveau con un’armonia tale da fare invidia alle migliori capitali europee. Una passeggiata di qualche giorno ti porterà a visitare il centro storico, la Praga antica e ti fermerai con il naso all’insù in mezzo a una folla di turisti pronti a vedere sfilare i dodici apostoli sulla cima dell’orologio. Visiterai il castello, la Cattedrale di San Vito, e ti soffermerai su quella finestra da cui si dice ebbe inizio nel 1618 la Guerra dei Trent’anni, e ti lascerai cullare dalla Moldava ammirando i riflessi degli eleganti palazzi e del tetto d’oro della Grand Opera di Praga.
E per chi avesse un poco più di tempo da dedicare all’esplorazione della capitale europea, la mia anima vagabonda consiglia un giro al Veltrzní Palác, il museo di arte moderna e contemporanea realizzato nel 1928 per ospitare fiere commerciali ora sede di opere di Rodin, Gaugin, Van Gogh, Klimt, Schiele e Picasso.
E io ora sono qua innamorata e felice, pianificando la prossima avventura.